sabato 20 novembre 2010

Utilità della meditazione nella crescita personale

Da sempre la meditazione costituisce un utile strumento per la crescita personale.
Ecco alcuni consigli per utilizzare questo tipo di pratica.


Come Meditare

Ci sono molti modi di meditare. Si descrive un tipo classico di meditazione che è molto semplice.
Mantra: un mantra è un suono, parola o frase che ti ripeti. Può essere detto ad alta voce, come un canto, o in
silenzio, come nella meditazione. I migliori mantra sono suoni che non hanno nessun significato particolare,
e sono usati per rimuovere i tuoi pensieri abituali e spostare l'attenzione dentro di te. Ci sono molti mantra
che vanno da parole prese dal Sanscrito Indù alle scritture Cristiane. Se non conosci nessun buon mantra da
usare suggerisco di usare "hamsa". Questo è un mantra naturale, essendo il suono che uno fa mentre respira,
con "am" nell'inspirazione e "sa" nell'espirazione.
Indicazione per la meditazione hamsa:

♦ Siediti comodo. Un posto tranquillo è consigliato, ma non necessario.

♦ Chiudi gli occhi. Respira naturalmente. Siediti per circa un minuto prima di iniziare a pensare al
mantra per permettere al tuo cuore e respiro di rallentare.

♦ Con dolcezza porta la tua attenzione sul tuo respiro e inizia a pensare al mantra, senza sforzarti.
Lascialo venire, non forzarlo. Pensa "am" quando inspiri e "sa" quando espiri. Lasciati andare in
questo.

♦ Permetti ai tuoi pensieri e emozioni di venire ed andarsene con distacco. Non provare a controllarle in
alcun modo. Notali solo, e quando scopri che non stai più ripetendo il mantra, ricomincia a ripeterlo
con dolcezza. Non provare a forzarti a pensare al mantra sino all'esclusione di tutti gli altri pensieri.

♦ Potresti provare un profondo stato di rilassamento. Medita in questo modo per 20 minuti (per i
bambini un po’ meno).

♦ Quando hai fatto, prenditi un minuto per ritornare lentamente allo stato di attenzione naturale. Non
sforzarti di aprire gli occhi o alzarti dopo la meditazione. Alzarti troppo in fretta dopo lo stato di
profondo rilassamento che risulta spesso dalla meditazione non fa bene al tuo cuore.
Nota: va bene dare un'occhiata a un orologio. **Non usare un orologio con suoneria**.
Inoltre:

♦ Tieni la spina dorsale dritta, testa bilanciata sulla colonna vertebrale.

♦ Come preparazione pre-meditativa, sposta la tua attenzione sull'azione fisica di respirare. Respira
naturalmente e durante ogni ciclo della respira-zione concentrati su una parte differente del tuo corpo,
prestando attenzione ai cambiamenti in quella parte come risultato della respirazione: l'alzarsi e
abbassarsi della cassa toracica; il movimento dell'ombellico; la sensazione dell'aria che entra ed esce
dalle narici; puoi sentire qualche movimento dei reni? E del bacino- senti il bacino piegarsi quando
respiri? C'è una pausa? Se non senti queste cose va bene, prendile solo in considerazione, una alla
volta, e vai avanti. (Questo può anche servire come una breve meditazione che può essere fatta mentre
si aspetta al semaforo, o come una piccola pausa durante il lavoro e lo studio.)
Durante la meditazione il tuo scopo è solo l'attenzione, nient'altro. E' ora di connettere la tua fonte
interiore e lasciarti andare dalle cose e regole da cui si è preso: lavoro, preoccupazione e responsabilità.
Può essere che la tua meditazione è lenta e rilassata, oppure frettolosa e piena di pensieri ossessivi. Ad
ogni modo la meditazione giornaliera avrà un effetto positivo sulla tua vita.


Benefici della Meditazione:

I benefici sono differenti per ogni persona, ma un bilanciamento fisiologico e psicologico è comune.
Alcuni bnefici saranno realizzati molto in fretta, e altri solo dopo mesi, per questo non ti scoraggiare.
Quando meditare: Si consiglia di meditare due volte al giorno. Prima della colazione e prima di cena
sarebbe preferibile. (Il sistema digestivo spesso si ferma durante la meditazione, così se si ha lo stomaco
pieno può venire un'indigestione.) Ricorda qualsiasi cosa succeda, va bene. Va bene addormentarsi o non
rilassarsi, va bene ridere o piangere, va bene essere, o non essere in uno stato alterato, va bene se il
mantra non segue il respiro come avevo suggerito, o anche lo dici tutt'insieme. Ciò che è importante è che
tu hai l'intenzione di pensare al mantra mentre mediti. In breve, non provare a controllarlo! Per venti
minuti, due volte al giorno, lasciati andare.
Se sei stanco quando mediti potresti addormentarti. Comunque, non usare la meditazione come un'aiuto
per dormire. Se soffri di insonnia medita durante il giorno e l'insonnia probabilmente si prenderà cura di
sé stessa.
"Sedere comodi" per meditare non significa a gambe incrociate. Se secondo te questo è comodo, puoi
meditare in quella posizione. Comunque, sedere con i piedi sul pavimento, eretto ma comodo su una sedia
va comunque bene. Non sdraiarti.


Buona pratica!!

4 commenti:

  1. Per quanto riguarda la mia esperienza, meditare, soprattutto dopo una lezione di yoga, è una pratica fondamentale per connettersi con il vero sè :-)

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  2. si, anche per me che pure da poco tempo la pratico nel mio quotidiano, posso dire che sento ricondurre tutto nella giusta proporzione, armonizzare i circuiti energetici, rendere stabile il collegamento

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  3. Non è facile meditare, tacitare la mente, osservare i pensieri che si affollano vorticosi. Ma, anche in questa condizione, una parte di me vola lontana in un universo profondo dove tutto è calma e felicità. Amo la meditazione, la desidero e la pratico quasi quotidianamente

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  4. Magari riuscissi a meditare quotidianamente!!! Sono sicura che sarebbe un'enorme aiuto nel mio lavoro e nella vita di tutti i giorni ... Mi propongo di iniziare con 5min due volte al giorno per le prossime 3 settimane ... E poi vi racconto cosa percepisco aver cambiato ;)

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