mercoledì 24 novembre 2010

Laboratorio olistico Anidra nella giornata mondiale per l’infanzia 2010

Lo scorso sabato abbiamo realizzato un laboratorio per i bambini della scuola primaria. Abbiamo sviluppato un percorso sensoriale attraverso le parti della pianta, invitandoli a sentire, e a sentire come una pianta, a percepire il collegamento con il mondo naturale, secondo un approccio olistico.

Il percorso, organizzato in uno spazio piuttosto buio, si dislocava in otto stazioni, ciascuna caratterizzata da
  • il materiale che contraddistingue il tema,
  • un colore e una luce (riferiti ai chakra),
  • un’immagine dello stesso colore,
  • un suono (la nota musicale nell’ottava e uno strumento particolare),
  • e anche una fragranza.
Passando attraversando una porta costituita da un serpente che si morde la coda, i bambini erano accompagnati attraverso un viaggio nell’esperienza sensoriale, nel sentire.
Ecco le otto stazioni (come le otto direzioni che troviamo nel taiji e nel feng shui)
  1. RADICI, Radici e terra, rosso, nota do, suono di tamburi e di bassi.Cercare calore, nutrimento, ricchezza. Sentire la solidità della terra che ci sostiene, mettere radici, diventare forti e saldi per potersi sviluppare verso l’alto. I bambini erano invitati a infilare le mani nella terra, ad affondarle e a sentire come un albero sviluppa le sue radici.
  2. GERMOGLIO Germogli di grano, ceci, fagioli, colore arancio, nota musicale re, flauto. Ecco la prima spinta vitale, energia nuova e fresca, la gioia di nascere e la voglia di crescere I bambini toccavano i germogli, li osservavano stupiti, per quasi tutti loro era la prima volta che li vedevano.
  3. FUSTO Cortecce d’albero, colore giallo, nota musicale mi, pianoforte. La forza che porta in alto, l’espressione delle proprie attitudini, dei propri talenti, la centratura che sostiene lo sviluppo, la determinazione. I bambini accarezzano le cortecce, le toccano con le guance, si soffermano sulle sensazioni tattili.
  4. RAMI Rami di castagno, colore verde, nota mi, violini. Ricercare collegamenti, diverse opportunità, scelte, creare l’abbondanza. I bambini si mettono a occhi chiusi con le braccia alzate e le mani aperte e sono guidati a sentirsi come un albero, a sviluppare le proprie fronde nel sentire gli alberi intorno, il vento, il sole.
  5. FOGLIE Foglie autunnali colorate, colore blu, nota fa, voce. Essere sensibili alla luce, permeabili all’aria, Lo scambio tra dentro e fuori e il contatto con ciò che sta in alto, questa è la voce delle piante. I bambini si tuffano in un passaggio colmo di foglie, gattonano, camminano a contatto, ascoltano il fruscio, le lanciano in aria.
  6. FIORI Fiori, colore indaco, fragranza, nota sol, arpa. La bellezza che serve alla vita, la seduzione dei colori e l’estasi del profumo. I bambini toccano e annusano i fiori, si chiedono perché siano colorati e profumati.
  7. FRUTTO Prugne, colore viola, sol, sax soprano. Il dono della natura, l’abbondanza per tutti gli esseri viventi. I bambini assaggiano la frutta, la gustano.
  8. SEME Semini di grano e di ortaggi, colore bianco, silenzio. Il miracolo della vita che genera la vita, le infinite possibilità, l’uovo cosmico. I bambini raccolgono un seme che interrano in un vasetto, lo annaffiano e lo portano a casa.
Dall’osservazione del laboratorio olistico ci siamo accorti che a fronte di qualche bambino che si tuffa nell’esperienza, per la maggior parte rimane difficile il sentire, rimangono bloccati dall’idea di sporcarsi, dicono di avere paura, sono abituati a vedere, ad ascoltare e molto meno a toccare e sentire con l’intero corpo.

Questo feed back più di qualunque complimento ci ha fatto capire quanto sia interessante quest approccio che crea uno spazio per lasciare la mente appesa all’attaccapanni in ingresso, accanto al giaccone!

2 commenti:

  1. Credo che sia stato molto interessante favorire l'apprendimento a partire dai dati sensibili e lasciare che la rielaborazione concettuale, l'interpretazione, la comprensione delle dinamiche causa ed effetto ed anche l'interpretazione dell'esperienza vissuta avvenissero alla fine del percorso.
    La mente, appesa assieme al giaccone, viene re- indossata arricchita di stimoli diretti e ampliata da un'esperienza che trasforma in meraviglia dati "scientifici" altrimenti vissuti come ordinari e privi di stupore.

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  2. Oggi giorno i nostri ragazzi hanno sempre più bisogno di essere stimolati in modo creativo.
    Spero vivamente che le scuole decidano sempre di più di dare spazio ad iniziative di questo genere.
    Laboratori esperienziali che permettono a chi partecipa (sia piccoli che grandi!) di mettersi in gioco e permettersi di vivere un'esperienza tutta da creare insieme, di imparare attraverso una sinergia unica tra l'ambiente esterno e quello interiore.

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