mercoledì 18 maggio 2011

IL PIANO FISICO

L'essere umano può sperimentare fino a sette piani di realtà, il piano fisico è il più denso ed il più evidente.È soggetto a più Leggi che gli altri sei superiori, poiché man mano si ascende in livelli (vibrazione), minore è la pressione esercitata sulla materia. La composizione della sua Sostanza, è la più grossolana e concreta, essendo pertanto il piano inferiore della creazione.

Tutti i Piani hanno sette tipi di densità differenti chiamati normalmente piani inferiori. Perciò, il Piano Fisico è composto da diverse densità, sette in totale. Prima di tutto, dobbiamo ricordare che quanto più elevato è un piano inferiore più rapido è il livello vibratorio della materia che gli corrisponde.
 La scienza moderna ne conosce unicamente quattro: il Solido, il Liquido, il Gassoso ed il Plasmatico.  Il quarto stato della materia fisica è oggigiorno un ritrovamento della scienza, che  sta studiandolo con molto interesse: l'eterico
 Oltre questi ne esistono altri tre, sebbene si presuppone la possibilità che il "Plasma" conosciuto per la scienza includa anche questi ultimi stati e faccia in realtà riferimento alla totalità della Regione che occultamente  è stata chiamata Eterica.

venerdì 6 maggio 2011

Oltre i sensi fisici

I nostri sensi fisici, sono come finestre aperte al mondo esterno che permettono all'Abitante Interno di scorgere una piccola porzione della Realtà. Oltre questa frazione, troviamo altre "Realtà" più profonde e vere, siano esse chimiche, atomiche o spirituali, delle quali i nostri cinque sensi, per se stessi, non ne sanno nulla.
  Poco a poco cominciamo a comprendere che viviamo in un mondo di Illusione che ha poca somiglianza con la realtà. Certamente ci sembra di vedere molte stelle nel cielo, ma chissà,   molte di esse  sparirono migliaia di anni fa, anche se  la sua luce continua ancora viaggiando per lo spazio. Per altro ci sembra che il nostro corpo sia solido, ma la scienza ci dice che tutta la materia realmente solida che contiene può essere contenuta  in un ditale. 
Tale è, per esempio, il principio fondamentale della Chiaroveggenza.  Ci circondano molti tipi di vibrazioni alle quali l'essere umano in generale non può rispondere. È cieco, incosciente, rispetto ad una parte dell'universo, disposto a rivelarglisi se  fosse in grado di rispondere alle sue vibrazioni. Ma il Chiaroveggente  risponde e pertanto Vede più del mondo reale di chi non lo è. Ovviamente non tutti i chiaroveggenti sono uguali nel rispondere al mondo invisibile: alcuni vedono poco ed altri molto; alcuni acquisiscono un concetto chiaro di quello che vedono ed altri confuso ed incoerente. Ma il principio della chiaroveggenza è esattamente lo stesso della visione ordinaria. Non conosciamo ancora che sviluppo speciale dei nervi e dei centri cerebrali è necessario per rispondere alle vibrazioni del mondo invisibile, ma la scienza del domani ce lo dirà, scoprendoci scientificamente la "Fisiologia Nascosta del Cervello" e metterà il meccanismo della chiaroveggenza più alla nostra portata di quanto lo sia oggi.