venerdì 6 maggio 2011

Oltre i sensi fisici

I nostri sensi fisici, sono come finestre aperte al mondo esterno che permettono all'Abitante Interno di scorgere una piccola porzione della Realtà. Oltre questa frazione, troviamo altre "Realtà" più profonde e vere, siano esse chimiche, atomiche o spirituali, delle quali i nostri cinque sensi, per se stessi, non ne sanno nulla.
  Poco a poco cominciamo a comprendere che viviamo in un mondo di Illusione che ha poca somiglianza con la realtà. Certamente ci sembra di vedere molte stelle nel cielo, ma chissà,   molte di esse  sparirono migliaia di anni fa, anche se  la sua luce continua ancora viaggiando per lo spazio. Per altro ci sembra che il nostro corpo sia solido, ma la scienza ci dice che tutta la materia realmente solida che contiene può essere contenuta  in un ditale. 
Tale è, per esempio, il principio fondamentale della Chiaroveggenza.  Ci circondano molti tipi di vibrazioni alle quali l'essere umano in generale non può rispondere. È cieco, incosciente, rispetto ad una parte dell'universo, disposto a rivelarglisi se  fosse in grado di rispondere alle sue vibrazioni. Ma il Chiaroveggente  risponde e pertanto Vede più del mondo reale di chi non lo è. Ovviamente non tutti i chiaroveggenti sono uguali nel rispondere al mondo invisibile: alcuni vedono poco ed altri molto; alcuni acquisiscono un concetto chiaro di quello che vedono ed altri confuso ed incoerente. Ma il principio della chiaroveggenza è esattamente lo stesso della visione ordinaria. Non conosciamo ancora che sviluppo speciale dei nervi e dei centri cerebrali è necessario per rispondere alle vibrazioni del mondo invisibile, ma la scienza del domani ce lo dirà, scoprendoci scientificamente la "Fisiologia Nascosta del Cervello" e metterà il meccanismo della chiaroveggenza più alla nostra portata di quanto lo sia oggi.

3 commenti:

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  2. Ho sempre amato sperimentare attraverso la percezione dei miei sensi ... entrare in mondi diversi a seconda delle situazioni e delle stimolazioni ...
    Sicuramente, ora che la sperimentazione percettiva è unicamente attraverso canali e mezzi naturali, non solo i mondi da esplorare sono infiniti, ma il potere delle esperienze e delle percezioni che vivo è unicamente mio ;)

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  3. Intuisco quanto piccola sia la porzione di Realtà alla quale ho accesso e quanto poco senso abbia la residua necessità di avere ed esprimere un'opinione sulle cose.
    Ogni opinione in meno è uno spazio in più per permettere l'entrata di ciò che non si è ancora definito, incasellato e preteso di conoscere; un'occasione in più per ampliare la visione e lasciarsi sorprendere. Vedrò di ricordarmene!

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