martedì 23 novembre 2010

Il tai chi e lo yoga: i princìpi che li rendono pratiche utili per affrontare i problemi quotidiani.

L’importanza del percorso e non del punto di arrivo.

Frasi come “starò bene quando avrò cambiato lavoro, quando arriverò a casa stasera, quando avrò un figlio, quando troverò un fidanzato, quando sarò in ferie…” affollano la nostra mente.
In questo modo la nostra attenzione e le nostre energie non sono concentrate sul presente, ma sul futuro. Il futuro però non esiste ancora, pertanto le nostre energie sono concentrate su qualcosa che non c’è, sul niente, quindi sono disperse. La nostra vita invece è adesso e pratiche come il tai chi e lo yoga ci aiutano ad insegnare alla nostra mente a stare concentrata sul presente.

Nel  tai chi e nello yoga  il percorso, il momento in cui il gesto si svolge, ha la stessa importanza del risultato del movimento stesso.

Ad esempio: l’applicazione marziale del tai chi prevede che un movimento di attacco, come una spinta, inizi nella carica, si concretizzi nella presa di contatto con l’avversario e si concluda con la spinta vera e propria. Non è importante solo la spinta. Non è importante solo il punto di arrivo. Ogni fase del movimento è importante ugualmente, e ogni momento costruisce ed è indispensabile per il successivo.

Ugualmente è importante imparare a vivere intensamente gli istanti che costruiscono le nostre giornate, senza considerarli meramente attese di qualcosa.

2 commenti:

  1. Carpe diem!
    Dedicarsi pienamente alla pratica di una disciplina è un mezzo eccellente per non perdere energie seguendo i meandri della mente, ma immergersi nel "qui" ed "ora", esplorando le infinite percezioni che si sprigionano nel "fare" che, a seconda della profondità della pratica della disciplina, diviene sempre di più un "essere" !!

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  2. Problemi quotidiani come il mal di schiena, troppo stress e difficoltà nel riuscire a focalizzarsi per sfruttare al meglio le ore a disposizione nell'arco della giornata ?
    Una disciplina che io trovo eccezionale per alleviare e controbilanciare tali problemi è proprio la pratica sia del Tai Ji che dello Yoga ma ... in acqua !!
    L'elemento acqua da un lato aiuta immensamente a distendere mente e corpo e dall'altro è un'ottimo stimolo per i muscoli ed i neuroni che devono rielaborare tutti i dati per riuscire a non "annegare" ;););)
    La soddisfazione maggiore è vedere come ogni limite, alla fine, non è che un'illusione della mente ...
    Sia in acqua, che in ufficio che nelle interazioni quotidiane con tutti e tutto ciò che ci circonda ...
    C'è che dice che per avere una prospettiva diversa sulla nostra realtà quotidiana, basta mettere un paio diverso di occhiali ... o forse erano un paio di occhialini ;););)

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