mercoledì 29 gennaio 2014

CRITERIO PRATICO PER VERIFICARE DOVE SI TROVA POLARIZZATA LA CONSAPEVOLEZZA.



Se consideriamo il lavoro del centro mentale dal punto di vista dell'attenzione, sapremo subito in quale parte del centro ci troviamo. Senza attenzione o con un'attenzione vagabonda, ci troviamo nella parte meccanica; con un'attenzione attirata e trattenuta dal soggetto dell'osservazione o della riflessione, ci troviamo nella parte emozionale; con l'attenzione controllata e mantenuta sul soggetto dalla volontà, siamo nella parte intellettuale.

4 commenti:

  1. Quindi con questo criterio possiamo capire quanto siamo effettivamente "collegati" o meno alla nostra coscienza e alla coscienza collettiva?

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  2. Molto più praticamente, con l'applicazione di questo criterio sappiamo in tempo reale su cosa stiamo investendo e di fronte a quali risultati ci troveremo, raggiunta la massa critica.

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  3. E' possibile che io metta in moto la parte emozionale solo in alcuni ambiti? Ed è possibile che in questi stessi ambiti dove riconosco i miei talenti, io perda a lungo andare la continuità nell'area emozionale riparando catastroficamente sulla meccanica? Se per costringermi a perseverare nella parte emozionale io debba attingere alla volontà o ad una forma equivalente di energia, come faccio ad attivarla?

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  4. Ho riflettuto molto sulle caratteristiche dei tre centri cercando di capire in quale dei tre mi mi trovo o mi soffermo più a lungo.
    Credo che dovrò mettere in campo tutta la mia volontà per osservarmi e monitorare il mio stato. Grazie Maestro, le tue parole sono strategiche in questo momento.

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