Corpo, mente, emozioni: esperienze condivise - Body, mind, emotions: shared experiences
giovedì 21 novembre 2013
giovedì 7 novembre 2013
L'alimentazione specie-specifica
" Per una corretta comprensione dell’argomento di questa relazione occorre fare uno sforzo su sé stessi: si devono, cioè, lasciare da parte tutte le teorie e le ipotesi sull’alimentazione dell’uomo preistorico che grosse forze economiche ed una scienza asservita al potere e al profitto hanno cercato di farci accettare a tutela di determinati interessi. Si deve invece cercare di dare risposte soddisfacentemente accettabili agli interrogativi che certamente suscita tale tema, utilizzando il buon senso, la logica elementare e i nostri orientamenti istintivi : sono, questi, tre semplici ma potenti strumenti di indagine di cui tutti disponiamo e che dobbiamo rivalutare ed usare con determinazione."Recita così l'introduzione al sito fruttariani.it. Anche nella formazione Anidra si sta sperimentando da qualche settimana un'alimentazione fruttariana; un gruppo di una decina di persone sta valutando, sulla base della propria esperienza diretta, i vantaggi di questa alimentazione.
Oltre ai tre strumenti a cui ci si riferisce nell'introduzione citata, pare che anche i risultati di differenti scienze arrivino a conclusioni interessanti.
Vediamone un primo assaggio.
E' letteralmente incredibile l'efficacia e l'efficienza infinita che può raggiungere il meccanismo dell'interdisciplinarietà scientifica, in quanto il semplice incrocio di dati scientifici, anche apparentemente non collegati tra loro, può fare giungere a risultati scientifici che nemmeno addirittura altri migliaia di anni di ricerche separate potevano minimamente far rag- giungere: questo per il semplice motivo che la realtà non è fatta di parti separate, ma, del tutto al contrario, di parti non solo assolutamente collegate, ma persino totalmente interdipendenti l'una dall'altra, come anche la fisica quantistica più moderna ha ormai totalmente appurato.
Ad esempio, incrociando i dati scientifici non conosciuti ufficialmente, principalmente della paleoantropologia, della paleobotanica, dell'anatomia comparata, della trofologia comparata e della fisiologia comparata, si è giunti a risultati scientifici sperimentali successivi sulla scienza dell'alimentazione moderna e sulla medicina moderna (patologia e terapeutica moderne), che anche agli specialisti più avanzati al mondo dei relativi settori apparivano all'inizio del tutto incredibili, ma che con l'approfondimento ulteriore di ogni dettaglio sono diventati ora persino banali, vista la riproducibilità semplicissima della loro applicazione: più precisamente, grazie proprio al suddetto incrocio di dati scientifici, nella scienza dell'alimentazione moderna, passando anche per la rilevazione del fabbisogno proteico indotto relativo ai vari modelli alimentari, si è finalmente individuata perfettamente proprio l'alimentazione specie-specifica della specie umana, con risultati sullo stato di salute, energia e potenza muscolare dell'individuo, che sono compatibili addirittura con il termine perfezione; nel campo della medicina moderna, soprattutto terapeutica moderna, passando anche per l'individuazione finalmente esatta della dinamica e cinetica eziopatogenetica unitaria di incredibilmente assolutamente tutte le patologie esistenti sull'intero pianeta, e della relativa impostazione terapeutica specie-specifica per la specie umana, si è raggiunta la verifica sperimentale stupefacente della guarigione totale di tutti i pazienti relativi ad ogni categoria patologica, a cominciare proprio dalle patologie considerate più gravi in assoluto al mondo, dal quadro clinico-sintomatologico fino alle relative analisi strumentali, sotto ogni profilo diagnostico.
lunedì 4 novembre 2013
Cari amici riprendiamo l'uso del blog sulla formazione Anidra fermo oramai da più di un anno.
Invito tutti gli interessati ad iscriversi e ad intervenire. Intanto comunico che il nuovo sito della scuola ( che nel frattempo ha assunto il nome di Anidra Academy) è on line al seguente indirizzo:
Anidra Academy
Buona navigazione
Invito tutti gli interessati ad iscriversi e ad intervenire. Intanto comunico che il nuovo sito della scuola ( che nel frattempo ha assunto il nome di Anidra Academy) è on line al seguente indirizzo:
Anidra Academy
Buona navigazione
martedì 12 giugno 2012
La formazione su yuotube
Abbiamo inaugurato una serie di mini video sui temi più cari alla nostra formazione che carichiamo su youtube ad uso principalmente di chi segue i seminari di formazione olistica "shanga".
Il primo linkato qui sotto riguarda gli specchi esseni e la scala dei valori interiori.
Buona visione
http://youtu.be/SXLujflGdVo
Il primo linkato qui sotto riguarda gli specchi esseni e la scala dei valori interiori.
Buona visione
http://youtu.be/SXLujflGdVo
giovedì 17 maggio 2012
Dopo questa lunga pausa trascorsa impiegando il tempo nei lavori interiori e materiali eccoci con una breve storia che mette a fuoco la sostanza ultima del lavoro e della formazione di una "efficace" interiorità.
After this long break, durign which we have worked so much on interior and material aspects, here we are with a short story that focuses on the ultimate substance of working on and building an "effective" inner nature.
The two wolves
An elder Apache was teaching his grandchildren about life.
And he said to them: "Inside me a battle rages, its a terrible fight between two wolves.
One wolf represents fear, anger, envy, sorrow, regret, greed, arrogance, self-pity, guilt, resentment, a sense of inferiority, lying, vainglory, rivalry, a sense of superiority and selfishness ...
The other wolf stands for joy, peace, love, hope, sharing, serenity, humility, kindness, friendship, compassion, generosity, sincerity and trust.
This same fight goes on inside you and inside every other person. "
The grandchildren pondered on these words for a while 'and then one of them asked, "Which of the two will win?"
The old man simply replied : "The one you will nurture."
i due lupi
Un anziano Apache stava insegnando la vita ai suoi nipotini.
Egli disse loro: "Dentro di me infuria una lotta, è una lotta terribile fra due lupi.Un lupo rappresenta la paura, la rabbia, l’invidia, il dolore, il rimorso, l’avidità, l’arroganza,l’autocommiserazione, il senso di colpa, il rancore, il senso d’inferiorità, il mentire, la vanagloria,la rivalità, il senso di superiorità e l’egoismo...L’altro lupo rappresenta la gioia, la pace, l’amore, la speranza, il condividere, la serenità,l’umiltà, la gentilezza, l’amicizia, la compassione, la generosità, la sincerità e la fiducia.La stessa lotta si sta svolgendo dentro di voi e anche dentro ogni altra persona."
I nipoti rifletterono su queste parole per un po’ e poi uno di essi chiese: "Quale dei due vincerà?"
L’anziano rispose semplicemente: "Quello che nutri."
After this long break, durign which we have worked so much on interior and material aspects, here we are with a short story that focuses on the ultimate substance of working on and building an "effective" inner nature.
The two wolves
An elder Apache was teaching his grandchildren about life.
And he said to them: "Inside me a battle rages, its a terrible fight between two wolves.
One wolf represents fear, anger, envy, sorrow, regret, greed, arrogance, self-pity, guilt, resentment, a sense of inferiority, lying, vainglory, rivalry, a sense of superiority and selfishness ...
The other wolf stands for joy, peace, love, hope, sharing, serenity, humility, kindness, friendship, compassion, generosity, sincerity and trust.
This same fight goes on inside you and inside every other person. "
The grandchildren pondered on these words for a while 'and then one of them asked, "Which of the two will win?"
The old man simply replied : "The one you will nurture."
giovedì 13 ottobre 2011
Come ci vedono in Russia
Qui di seguito la traduzione di un articolo pubblicato su una rivista russa, scritto da una lavoratrice volontaria passata per il CentroAnidra.
Andare in vacanza e lavorare la terra. Sempre di più questa idea attrae persone in tutto il mondo urbanizzato. Cambiare modi e ritmi di vita, sentire la pace e l’ordine della vita contadina, riposarsi da cio' che ben si conosce: i motivi che spingono verso un tale esperienza possono essere di vario tipo. Testo di Alla Anufrieva
<< ANDARE IN FATTORIA>>
Persone di età diverse, da sole o in coppia, con bambini, vanno a lavorare in fattorie in Spagna, Argentina oppure in Nuova Zelanda. Qualche ora di lavoro ogni giorno per aiutare nei lavori rurali in cambio di cibo, alloggio e l’opportunità di immergersi in un altro ambiente culturale è un’esperienza emozionante e significativa per moltissimi volontari. Sentire se stessi, vedere il mondo, trovare nuovi amici, imparare qualcosa di nuovo, rappresentano una rosa di motivazioni per intraprendere una tale esperienza. Per me, l’esperienza in fattoria è stato il sogno realizzato della mia gioventù: provare una vita diversa.
Il modo di vita. Alzarsi all’alba e andare negli orti, mettersi a tavola con tutti gli altri lavoratori della fattoria… La vita alla fattoria è ben ordinata, piena di senso chiaro ed essenziale: raccogliere fragole, riparare il pollaio, verniciare un tavolo. Il mio lavoro è concreto (reale), il risultato è evidente: ed ecco, al pranzo già lodano la frutta raccolta da me come se fossi io a coltivarla. Fa molto piacere sentirsi utile alla causa comune.
Assimilare il mondo. Da semplice ospite e consumatore della cultura straniera il volontariato mi fa diventare soggetto attivo. Un valore molto speciale ha, ad esempio, imparare la lingua utilizzandola subito; non ammirare passivamente la natura ma lavorarla con le proprie mani; condividere un altro modo di vivere, cucinare cibo insolito e partecipare ai riti del posto.
“ In teoria abbiamo tutti un’idea su molte cose diverse – dice Paolo Bendinelli, coordinatore del progetto, filosofo – ma solo con il relazionarsi sperimentalmente con il mondo entriamo veramente in contatto con la realtà”
Definire se stessi. Cambiare ritmo di vita e status sociale, rimanere senza il proprio ambiente, professione, lingua, vuol dire non avere la possibilità di esprimersi in modo familiare, perdere per un po’ la propria identità. Non è facile. “ Tutti noi stiamo cercando inconsciamente qualcosa di simile – spiega Paolo – e così ci costringiamo a vivere limitatamente. La paura di perdere la propria identità ci priva della possibilità di essere altro”. La perdita dei punti di riferimento ci regala un’occasione per non pensare ai condizionamenti e diventare liberi.
Going on vacation to work the land. This idea increasingly attracts people from industrial countries. Changing ways and rhythms of life, feeling the peace and stability of country life, taking time off from all those things we known too well: the reasons that drive us to such an experience can be of many. Article by Alla Anufrieva
<<LIVING ON A FARM>>
Going on vacation to work the land. This idea increasingly attracts people from industrial countries. Changing ways and rhythms of life, feeling the peace and stability of country life, taking time off from all those things we known too well: the reasons that drive us to such an experience can be of many. Article by Alla Anufrieva
<<LIVING ON A FARM>>
People of different ages, whether alone or in couples, with children, decide to go to work on farms in Spain, Argentina or New Zealand. A few hours of rural work every day to help out in the farm in exchange for food, shelter and the opportunity to plunge yourself in another cultural environment is an exciting and meaningful experience for many volunteers. Being at one with yourself, seeing the world, finding new friends, learning something new, represent a range of reasons for deciding to live such an experience. For me, the experience on the farm was a dream of my youth come true: trying a different lifestyle.
Living the life. Getting up at dawn and going to work in the vegetable gardens, sitting at the table with all the other workers of the farm ... Farm life is a well-organized life, full of a clear and concise sense of direction: picking strawberries, fixing the hen house, painting a table. My job is tangible (real), the results are at hand: and by lunchtime everyone is praising the fruit I have picked as if I were the one to cultivate it. It’s great to feel useful to the common cause.
Assimilating the world. From being a simple guest and consumer of the foreign culture, volunteering makes me become an active part of this reality. Learning the language by using it immediately, for example, assumes a very special value; not passively enjoy nature but working with your own hands; sharing another way of living, cooking unusual foods and participating in the rituals of the place.
"In theory we all have our own idea on many different things - says Paolo Bendinelli, project coordinator and philosopher - but we can only truly come in touch with reality by the experimental relationship we have with the world that surrounds us".
Defining oneself. Changing our pace of life and social status, not being in touch with our own environment, profession, language, means not having the opportunity to express ourselves in a familiar way, losing our identity for a while. It’s not easy. "We are all unconsciously looking for something similar - says Paolo - and so we force ourselves to live in a limited way. The fear of losing our identity deprives us of the possibility of being something different ". The loss of reference points gives us the opportunity of not thinking about our conditioning and thus becoming free.
mercoledì 14 settembre 2011
Cambiamenti in atto
"La Terra si surriscalda e scioglie la crosta gelata , liberando immensi giacimenti di metano, pronti a incendiarsi. Dopo diecimila anni, sulle terre polari incombe un nuovo pericolo: il fuoco. Sono le fiamme, oggi, a minacciare i territori boreali di Siberia, Alaska e Canada: danni spaventosi, incalcolabili, se a prendere fuoco è la tundra artica, come in occasione del devastante rogo del 2007, col rilascio nell’atmosfera di una quantità di carbonio pari a quella immagazzinata dai ghiacci nei 50 anni precedenti."
Questa ed altre informazioni si susseguono con ritmo giornaliero nei siti, sempre più numerosi, che si incaricano di informare gli abitanti di questo pianeta circa i cambiamenti in corso, mentre l'informazione ufficiale viene dirottata altrove. Pare proprio che ci sia un'accelerazione in atto di quei cambiamenti da tempo più volte annunciati. Ci piace pensare e soprattutto "sentire" che questi cambiamenti porteranno la terra, e chi ci vive sopra, a sperimentare forme di esistenza più armoniche. Indizi che ci confortano in questa visione è l'aumento esponenziale del numero degli incontri tra persone che cercano e che portano una consapevolezza più accentuata circa i desideri di profonda trasformazione del e per l'uomo.
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