Il
nostro cervello si trova completamente immerso in una rete elettromagnetica.
Ogni neurotrasmettitore e carica elettrica neuronale dei cervelli intorno a noi
libera continuamente onde elettromagnetiche a 360° sferici, di una precisa e
determinata frequenza, che si è constatato scientificamente dipendere
fondamentalmente dalla propria alimentazione. Per alimentazione non si deve
intendere solo il cibo materiale ma anche I pensieri le emozioni che
attraversano ognuno di noi.
Tutto
ciò, se per un verso rappresenta una fonte di sicurezza per la sopravvivenza
della specie, rende qualsiasi cambiamento impossibile se non si cambia anche il
gruppo di appartenenza. In altri termini qualsiasi cambiamento, in un contesto
sociale di persone che sono assolutamente diverse, dopo un periodo più o meno
lungo è destinato a rientrare.
Infatti
il nostro cervello, proprio per il principio della minima energia, è costretto
a risintonizzarsi con la frequenza degli altri. Questo accade senza che neanche
ce ne accorgiamo, gradualmente ed inconsciamente.
Il “meccanismo mirror” determina una quasi costrizione all’imitazione. Il
meccanismo mirror si è sviluppato nei milioni di anni
anche a PROTEZIONE del
livello alimentare di minima energia raggiunto.